MISTERI,ESISTONO DAVVERO I GENI (JINNI) ?
In età preislamica (jāhiliyya) i ginni erano accreditati di notevole
potenza, quasi sempre in grado di esprimere una devastante e spesso
mortale cattiveria. Gli storici della religione islamica credono che
tali entità fossero direttamente ricollegabili all'ostilità
dell'ambiente fisico in cui vivevano gli Arabi della Penisola Arabica,
tanto sedentari quanto nomadi (beduini), senza in alcun modo rifarsi a modelli allogeni.
Di tutti i ginni i più crudeli erano i ghūl, spesso resi in traduzione
col termine "orco" per rifarsi a contesti occidentali noti attraverso la
fiabistica; ma non meno crudeli nel tendere tranelli ai viaggiatori, in
genere per ucciderli, erano gli ʿafārīt (al singolare ʿifrīt), le
siʿlāt, la qutrūba, il mārid, il mārij. Relativamente innocuo era invece
considerato l'ʿāmir. Tutti i ginni erano in grado di presentarsi sotto
molteplici aspetti esteriori, dal momento che loro caratteristica
generale sarebbe stata e rimarrebbe la loro estrema mutevolezza e la
loro totale inafferrabilità.
L'islam accetta l'esistenza dei ginni,
anche se ne disattiva pressoché tutte le potenzialità malefiche
principali, limitandole a un fastidio più o meno accentuato.
Secondo
la cultura islamica esistono anche ginni buoni e in grado di beneficare
l'essere umano. Ciò perché, già all'epoca del profeta Maometto, alcuni
ginni si sarebbero convertiti all'islam ascoltando le parole rivelate
dal Profeta stesso.
Un tipico esempio di gin è quell'essere che,
nella favolistica collegata alle Mille e una notte, Aladino libera da
una lampada, al cui interno è rimasto prigioniero, in cambio
dell'accoglimento di tutti i suoi desideri. Nelle fiabe, in logico
collegamento a una diffusa credenza non solo islamica, un totale potere
sui ginni sarebbe stato espresso a suo tempo da Salomone (in arabo
Sulaymān) che è considerato come uno dei più grandi profeti precursori
di Maometto.
Nel Corano è scritto che i ginni si originarono
all'inizio dei tempi, come tutte le altre creature, grazie
all'intervento di Allah. Essi, a differenza degli umani che avrebbero
natura di terra e degli angeli la cui natura sarebbe di luce, ebbero
origine dal fuoco. Ai gin, secondo lo stesso Corano e i trattati di
demonologia islamici, apparterrebbe Iblis: termine certamente adattato
dal greco diàbolos per indicare Satana (che, peraltro, viene chiamato
Shaytān).
I modernisti islamici hanno tentato di adattare la fede
nei ginni al portato della moderna scienza e qualcuno (come Muhammad
ʿAbduh) ha ipotizzato che batteri e microbi non fossero ad esempio altro
che ginni, in grado di produrre talora risultati fatali sul corpo
umano, ma tale "lettura" non ha incontrato grande favore fra i credenti
Partecipa alla discussione e/o correggi la voce. Segui i suggerimenti del progetto di riferimento.
La figura del gin, più spesso sotto il nome di genio, è stata ripresa
diverse volte nell'ambito del cinema e della televisione, così come
delle opere letterarie. Esempi lampanti sono il Genio del film
d'animazione Disney Aladdin e lo stregone Jafar, il quale si avvicina
molto alla natura primitiva del gin stesso, malvagia e in diretto legame
col fuoco. La figura del genio è presente anche in Zio Paperone alla
ricerca della lampada perduta, così come nelle serie televisive Due
fantagenitori (nella figura di Norm il Genio), Un genio sul divano e
Strega per amore. In alcuni casi la figura del genio ha assunto anche
parte dei suoi originali risvolti negativi, come nel caso del film
horror Wishmaster - Il signore dei desideri oppure di Red Sands - La
forza occulta (2009). Anche nella serie Supernatural appaiono ginni con
intenti ostili.
Il nome della protagonista del telefilm Strega per amore, Jeannie, è un diretto riferimento al termine gin.
Più di recente sono apparsi nel film Scontro tra titani, uscito
nell'aprile 2010, dove sono chiamati djinns ("dj" è uno dei modi
dell'inglese di rendere il suono della "g", vedi Django), anche se
l'aspetto e le caratteristiche sono piuttosto differenti dal mito
classico.
Nella Trilogia di Bartimeus di Jonathan Stroud un gin è
uno dei cinque spiriti più forti; gli altri sono ʿafārīt (al singolare
ʿifrīt), mārid, foliot e folletti.
Nel videogioco Prince of Persia:
Le sabbie dimenticate uscito nel maggio 2010, i ginni sono creature di
forma umana alleatesi con re Salomone per sconfiggere Ratash, un ʿifrīt
malefico, rinchiudendo la sua armata in una roccaforte persiana. Durante
il gioco Razia, l'ultima regina gin, aiuta il principe a combattere
l'esercito di Ratash liberato da suo fratello.
Nella serie di
videogiochi Golden Sun, sviluppata da Nintendo e Camelot, i ginni sono
creature elementari benevole che aiutano i protagonisti nei
combattimenti
(tratto da Misteri)
TI LEGGO IL FUTURO Amore-Lavoro- Benessere- Fortuna - e tutto quello che più ti sta a cuore scrivi a : loracolodelgiorno@gmail.com o tileggoilfuturo@gmail.com ; whatsapp 3518873710 https://www.facebook.com/tileggoilfuturo
Etichette
- 101 storie zen (24)
- angeli (11)
- chiromanzia (1)
- consigli (5)
- curiosità (5)
- Divinità (1)
- Gioco (37)
- legge dell'attrazione (1)
- LUNA (1)
- Misteri (5)
- ORACOLI (2)
- piante curative (6)
- Pietre (10)
- promozioni (1)
- Ricorrenze (8)
- Rituali (3)
- sibille (1)
- Sri Aurobindo (6)
- Storie sagge (25)
- Tarocchi (21)
- test (8)
- Transurfing (35)
- video cartomanzia (8)
Nessun commento:
Posta un commento