martedì 14 luglio 2015

il vecchio saggio

Migliaia di anni fa in Cina vi era un dittatore molto crudele ed egoista. 
Era lui che aveva ordinato la costruzione di una muraglia di seimila miglia intorno al paese. Per comprendere come si stava a quei tempi bisogna considerare che erano cosi tanti coloro che morivano durante questa impresa che i loro corpi venivano direttamente seppelliti nella muraglia. Viveva in quel periodo un uomo molto vecchio che aveva solo due cose al mondo a cui teneva: il suo unico figlio e il s
uo unico cavallo. Ma il destino volle che un giorno il cavallo fuggi via. Venutolo a sapere, tutti gli anziani del paese vennero a consolarlo dicendogli:
«Che sfortuna che il tuo cavallo sia scappato!». Al che il vecchio guardandoli rispose: « Come fate a sapere che si tratta di sfortuna?». Alcuni giorni dopo il cavallo fece ritorno accompagnato da altri sei puledri. La ricchezza del vecchio si trovò quindi ad essere notevolmente maggiore». Gli anziani vennero dicendogli: «Come sei fortunato ora ad avere sette
cavalli!». Il vecchio si fermò a pensare per un momento poi, guardandoli uno alla volta, rispose: «Come fate a sapere che si tratta di fortuna? Quello stesso pomeriggio l'unico figlio del vecchio decise di tentare di cavalcare uno dei cavalli selvaggi, ma cadde e fu costretto all'infermità. Di nuovo gli anziani del villaggio gli accorsero interno dicendogli: «Che sfortuna che tuo figlio sia caduto e sia ora zoppo!». Al che il vecchio rispose loro ancora nello stesso modo dicendo: « Come fate a sapere che si tratta di sfortuna?».
Gli altri, perplessi, se ne andarono. Il giorno dopo arrivarono in quella gli uomini dell'Imperatore. Avevano ricevuto l'ordine di arruolare tutti i giovani abili per la costruzione della orrenda muraglia di seimila miglia. Presero ogni giovane del paese eccetto il figlio del vecchio. Tutti furono convinti della saggezza del vecchio e arrivarono dicendo:«Come sei fortunato che tuo figlio non sia stato preso per la costruzione della muraglia». Ma di nuovo il vecchio li guardò: «Come fate a sapere che si tratta di fortuna? A questo punto erano tutti veramente perplessi, se ne andarono per conto loro e tennero consiglio. Alla fine tornarono dal vecchio e gli dissero:«Abbiamo parlato fra di noi, e siamo tutti concordi nel considerarti l'uomo più saggio di tutta la Cina.
Ci considereremo molto fortunati se tu volessi essere il nostro primo cittadino». Il vecchio alzò le mani e disse: «Come fate a sapere che si tratterebbe veramente di fortuna? Non voglio questo incarico». E se ne andò.
Egli era l'uomo più fortunato di tutta la Cina - perché ne conosceva il segreto !
(Martin Schulman - Astrologia Karmica)

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