domenica 4 ottobre 2015

la predica agli uccelli di San Francesco

la predica agli uccelli
di San Francesco

San Francesco si recava un giorno, con alcuni frati, a Bevagna, cittadina dell'Umbria.
Lungo la strada, alzando gli occhi, vide che su alcuni alberi era una grande quantità d'uccelli.
Aspettatemi qui, disse ai compagni, io andrò a predicare a questi nostri fratelli.
Ed entrato nel campo incominciò a predicare agli uccellini che, scesi dagli alberi, si erano raccolti attorno a lui.
E finché S. Francesco parlò, essi stettero sempre fermi, senza fare il minimo movimento.
Fratelli miei, disse loro il Santo, voi dovete molta riconoscenza a Dio creatore, perché vi ha dato il grande dono di volare nell'aria.
Voi non seminate, non mietete, eppure Dio vi nutre e vi da fiumi e fontane per bere.
Voi non sapete filare e tessere, eppure Dio veste Voi e i vostri figliuoli col più morbido e grazioso dei vestitini di penne e piume.
Mentre San Francesco parlava, tutti gli uccellini aprivano i loro becchi, stendevano i colli, aprivano le ali, chinavano reverentemente le testoline sino a terra e dimostravano insomma, con i loro atti di ascoltare, d'intendere e d'approvare le parole del Santo.

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